Il
perfezionismo può essere definito come “il comportamento volto a
ricercare, anche in modo compulsivo, standard elevati di prestazione
e, più nello specifico, si identifica con la tendenza personale ad
impegnarsi anche oltre misura senza una critica valutazione del
proprio impegno” (Sciminione, 2014).
Seppure
il perfezionismo possa venire considerato un fattore predisponente al
successo sportivo, motivando gli atleti ad impegnarsi nella ricerca
di prestazioni eccellenti, questo può, se associato ad un alto
livello di autocritica e ad uno stile di pensiero ruminante, rendere
gli atleti più sensibili agli stressor interni ed esterni. Molte
ricerche associano infatti un alto livello di perfezionismo e di
autocritica a una maggiore predisposizione al burn-out sportivo
(Hill, Hall, Appleton, Kozub, 2008). Tale tratto può portare quindi
ad esiti molto positivi, come decisamente negativi.
Si
segnala come, indipendentemente dagli esiti positivi, livelli molto
alti di perfezionismo si possano correlare all'utilizzo di sostanze
dopanti (Zucchetti, 2015).
STRESS e PERFORMANCE ATLETICA
Edizioni: Psiconline
Autore: Cesare Picco - psicologo/psicoterapeuta e psicologo dello sport
Argomento: esistono 5 tipologie di motori mentali. Ognuno di essi ha bisogno e funziona al meglio con uno specifico livello di stress.
Conoscere il proprio motore mentale permette di comprendere cosa fare e come ottenere gli obiettivi sportivi che ci prefiggiamo.
Recensione: da The Running Pitt - sito di riferimento per podisti evoluti
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