venerdì 31 luglio 2015

Concentrazione pre-gara: la tecnica del mandarino

Questa tecnica viene normalmente presentata in corsi di lettura veloce o di apprendimento rapido, indirizzandola a un pubblico di studenti universitario o manager aziendali.
Il suo scopo consiste nel favorire la creazione di uno stato di marcata concentrazione, attenzione e recettività. Può essere utilizzata prima di iniziare un compito che richiederà l'utilizzo di tutte le risorse a nostra disposizione. Studiare un libro, preparare una presentazione, pianificare un bussiness plan, possono essere esempi di quali attività possano trarre giovamento dall'utilizzo di questa tecnica. 

mercoledì 29 luglio 2015

Musica in movimento: Tool - Lateralus

Ascoltare musica attraverso le cuffie: una cosa che per me era eresia fino a pochi anni fa, e che sotto alcuni aspetti ancora lo è. Uno dei piaceri degli sport di fatica è per me quello di ascoltarsi, e ascoltare il silenzio della natura (quando si fa sport in natura). Ma quando ci si trova in palestra, costretti per la buona riuscita di una preparazione atletica, oppure quando allenarsi pare molto difficile, in momenti in cui la stanchezza mentale sembra prendere il sopravvento sulla stanchezza fisica, ecco che una buona musica ha un ottimo effetto sulla prestazione. Doping psicologico? Forse, ma mentre a differenza del doping chimico, che sposta i limiti fisici oltre i limiti naturali, questa pratica della musica nelle orecchie non fa altro che aiutare la mente ad avvicinarsi a quei limiti di resistenza psicologica che sono semplicemente nascosti dentro la mente stessa.

lunedì 27 luglio 2015

Dialogo col campione: Stefano Ruzza

Stefano Ruzza è un ultratrailer italiano, che corre per il team Vibram e per l'Atletica San Marco.

Vincitore di diverse gare di livello nazionale e spesso competitivo coi migliori atleti in gare World Tour.

Nel suo palmares spiccano due vittorie ai campionati nazionali (2012 e 2013), un 7° posto all'europeo del 2013 e un 7° posto (2014) alla diagonale des Fous, prestigiosa competizione che si svolge sull'isola de La Reunion, nell'oceano indiano.





Ciao Stefano, ti sei avvicinato alla corsa in età matura. Sotto alcuni aspetti questo potrebbe averti limitato, come ad esempio non aver sfruttato pienamente gli adattamenti fisici della pubertà. Esistono però dei vantaggi di natura mentale, in questo avvio dopo i vent'anni? 

E’ vero che l’aver iniziato non in età giovanile mi abbia avvantaggiato dal punto di vista mentale. Da ragazzino avrei voluto provare col ciclismo, ma ripensandoci, non ne avrei avuto la testa. Da quando ho iniziato a correre ho sempre avuto degli obiettivi che mi hanno aiutato a spostare più in là i miei limiti, ma con coscienza e lucidità, mentre da ragazzino queste cose sicuramente non la avevo.

Sentire che non "avresti avuto la testa" ad alcuni potrebbe sembrare strano. Puoi spiegarci quali qualità mentali ti mancavano nel ciclismo che pensi di avere nell'ultra?

In questo momento qualità mentali forse non mi mancano, mi mancherebbero qualità fisiche, e pur piacendomi andare in bicicletta, preferisco correre. Ma da ragazzino, l’allenarmi tante ore, con il freddo o con la pioggia, il non uscire il sabato sera per andare a fare la gara, erano cose che probabilmente avrei retto solo poco tempo. Ho preso altre strade, che sicuramente non mi hanno fatto bene, ma mi hanno fatto capire col tempo che la strada dello sport e dell’impegno era quella giusta. Qualche piccolo rimpianto a volte affiora, ma la strada che mi ha portato fin qua era questa, e sono ugualmente contento.

giovedì 23 luglio 2015

Chi siamo

Una sera, davanti a una birra, uno psicologo-psicoterapeuta con un debole per il ciclismo e un ultratrailer con la passione per la musica e l'arte narratoria, hanno pensato che lo sport non è solo fatto di gesti, ma soprattutto di sportivi con storie e mondi da raccontare.
Accompagnati da canzoni che scandiscono il nostro passo conosceremo i protagonisti dello sport e ci avvicineremo ai loro pensieri con la discrezione propria di chi fa una scoperta.

Per chi fosse interessato a sapere qualcosa di noi o fosse solo curioso....

mercoledì 22 luglio 2015

Di cosa parlano SportivaMente e Dialogo col campione

SportivaMente è la rubrica di Psiche&Sport che si pone l'obiettivo di approfondire alcuni dei principali concetti della psicologia sportiva, dialogando con atleti professionisti.

L'idea alla base di SportivaMente è che siano gli sportivi i principali esperti della psicologia sportiva. Dialogando con loro, attraverso domande mirate andremo a scoprire le strategie mentali alla base dei loro successi, oltre a conoscere meglio il loro lato umano.

Crediamo infatti che gli atleti in anni di allenamenti e competizioni abbiano maturato una sorta di sapere pratico, oltre ad una ricchezza di contenuti mentali che li rendono interlocutori privilegiati per approfondire gli aspetti centrali della psicologia dello sport. Confrontandosi con vittorie; sconfitte; crisi; difficoltà della vita quotidiana; ambizione; gestione del riposo; ecc., gli atleti ogni giorno maturano un sapere che merita di essere ascoltato.
Nella rubrica SportivaMente il compito dello psicologo diventa quindi quello di facilitare la narrazione delle abilità possedute e le qualità costruite negli anni dagli atleti, favorendone il riconoscimento. Una volta evidenziati questi aspetti sia gli atleti, che i lettori, possono attingerne consapevolmente in allenamento o in gara.

La rubrica SportivaMente permette quindi di avere una finestra privilegiata sulle strategie mentali utilizzate dagli sportivi, lasciando che siano loro a raccontarcele in prima persona. L'atleta viene visto come un esperto che ha qualcosa da insegnare ad amatori e psicologi non solo nella sfera dell'allenamento, della tattica o della gara, ma anche e soprattutto nelle strategie utili nel costruire e realizzare un obiettivo complesso.

lunedì 20 luglio 2015

PsicheSport una avventura che inizia

Psiche&Sport è un blog, ma si presenta come una rivista con un approccio dinamico e interattivo. 
Come in una rivista verranno presentate delle rubriche fisse, con in più la possibilità per i lettori di commentare i contenuti condividendo pensieri e sensazioni.
Le rubriche di Psiche&Sport graviteranno intorno alle sfaccettature che i pensieri assumono durante la pratica sportiva. Obiettivi, fatica, successo, sconfitta, adrenalina, concentrazione, sforzo, eleganza, sconfitta e molti temi saranno al centro della nostra attenzione.