Quando prendiamo parte ad una competizione non sempre le cose vanno come vorremmo e proprio in quei momenti ci accorgiamo che una voce negativa nella nostra mente si attiva. Questa voce invece di aiutarci, ci spinge a fermarci, ci danneggia e ci perseguita, mettendo in discussione le nostre capacità.
A volte basterebbe spegnere questa voce e aspettare qualche secondo per riuscire a raddrizzare le sorti della gara, ma fino a quando questa rimane attiva la nostra performance è scadente o compromessa del tutto.
Di seguito vi proponiamo dei suggerimenti per attenuare o spegnere questa voce negativa, tornando così a disporre del pieno delle vostre potenzialità. I consigli prendono spunto dal libro"Rilassato in un minuto con la PNL" di Tony Wrighton (2013):
1) Abbassa il volume: la voce che sentiamo nella nostra testa e che ci spinge ad arrenderci arriva unicamente dalla nostra mente e non esiste nel mondo reale. Puoi allora lavorare su di essa con la tua immaginazione.
Presta attenzione alla tua voce negativa, al suo tono, alla sua intensità e poi visualizza, immagina, che nella tua testa esista una manopola o una leva del volume. Ora abbassa la leva o ruota la manopola sentendo la voce negativa perdere progressivamente d'intensità.
2) Allontanala: una strategia molto utile consiste nel cambiare il posto da cui sentiamo provenire la voce negativa, allontanandola dalla nostra testa. Puoi immaginare che la voce negativa arrivi da sopra la tua spalla, dalle tue scarpe. Puoi addirittura allontanarla dal tuo corpo fino a collocarla in una posizione esterna, come un albero, gli spalti, sopra una montagna o molto altro.
Puoi progressivamente allontanarla, spostandola da un posto più vicino, fino a renderla molto lontana. Allontanando la voce riuscirai a sentirla sempre più fioca e lieve, togliendole il suo potere dannoso.
3) Modificala: una tecnica, che richiede particolare capacità immaginative, consiste nel visualizzare la voce negativa pronunciata da un personaggio dei fumetti o dei cartoni animati. Puoi concentrarti nel vedere e nel sentire Topolino, o Paperino, che ti intimano a fermarti o che ti apostrofano come non sufficientemente bravo.
La voce così trasfigurata assumerà un carattere comico e sarà quindi più difficile darle una carica negativa.
4) Afferrala: dato che per parlare è necessario utilizzare la lingua, puoi immaginare che la voce negativa nella tua mente si serva della lingua nella tua bocca per danneggiarti. A questo punto basta che tu blocchi dolcemente la tua lingua con gli incisivi e la voce sarà messa fuori uso.
STRESS e PERFORMANCE ATLETICA
Edizioni: Psiconline
Autore: Cesare Picco - psicologo/psicoterapeuta e psicologo dello sport
Argomento: esistono 5 tipologie di motori mentali. Ognuno di essi ha bisogno e funziona al meglio con uno specifico livello di stress.
Conoscere il proprio motore mentale permette di comprendere cosa fare e come ottenere gli obiettivi sportivi che ci prefiggiamo.
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