Nel week end dal 4 al 6 Marzo il Team di Psiche&Sport ha preso parte alla manifestazione Firenze Urban Trail.
Stefano Ruzza ha ottenuto un ottimo 4° posto al termine della gara da 45 km, mentre Cesare Picco ha avuto l'opportunità di prendere parte al dibattito, tenutosi al Teatro Obihall, "URBAN TRAIL: DALLA PREPARAZIONE AL RECUPERO”. Aspetti tecnici, mentali e nutrizionali.
In questo dibattito moderato da Leonardo Soresi, direttore di Spirito Trail: Fulvio Massa, fisioterapista e preparatore atletico, la Dottsa Beatrice Molinari, nutrizionista, il Dott. Cesare Picco, psicologo e psicoterapeuta e l'Ing Paolo Petracchi, AD di Floating Flo ed esperto di Floating, si sono confrontati su diversi aspetti riguardanti l'adeguata preparazione ad una gara ed il recupero seguente.
A partire da questa esperienza, in questo articolo, vogliamo presentare l'innovativa tecnica del Floating. Cos'è il Floating e come si svolge?
La Floating Therapy è una tecnica utilizzata da alcune importanti squadre sportive americane ed australiane, da sportivi e da istituti di ricerca sportiva internazionali come l'A.I.S. "Australian Institute for Sport".
Per svolgere la Floating Therapy basta immergersi in vasche e galleggiare per una seduta della durata di circa 1 ora. Le vasche vengono appositamente costruite per ridurre al minimo gli stimoli esterni e i rumori e per concentrare tutta l'esperienza all'interno della vasca. L'acqua utilizzata è stata precedentemente filtrata, è a temperatura corporea ed ha un'alta densità salina (circa il 25%), permettendo così il galleggiamento. Durante questa esperienza è possibile utilizzare della musica rilassante o la cromoterapia.
L'immersione nella Floting Tank, e in un acqua altamente salina, permette al nostro corpo di non subire l'effetto della maggior parte degli stress a cui è normalmente sottoposto. Ad esempio lo stimolo gravitazionale durante la Floating Therapy viene meno, come viene ridotto al minimo lo stimolo legato all'adattamento del corpo alla temperatura esterna.
Il corpo sgravato da questi stimoli stancanti trova un contesto ottimale per rigenerarsi e per fare il pieno di energie. La mente deresponsabilizzata dal compito di adattare il corpo agli stimoli esterni si può concentrare pienamente su quanto gli proponiamo (visualizzazione) o può godere del beneficio di un rilassamento generalizzato.
Di seguito presentiamo un elenco di possibili benefici che la letteratura scientifica ha riscontrato nella Floating Therapy. Molti di questi ricoprono un ruolo fondamentale nel massimizzare la performance atletica di uno sportivo. Attraverso l'uso della Flotation Tank è possibile infatti accrescere l'energia disponibile in gara, migliorare i livelli salini e il loro consumo, migliorare la coordinazione e la gestualità, innalzare i livelli attentivi, facilitare l'ingresso in uno stato di Flow e ridurre sensibilmente i tempi di recupero fisico, potendo così aumentare il volume di allenamento.
I benefici, come potrete scoprire, sono sia di natura fisica (es: riduzione del livello di contrazione muscolare), sia di natura psicologica (es: riduzione dei livelli di ansia e depressione, aumento dei livelli di ottimismo). Questa tecnica si muove quindi all'interno di una cornice di unitarietà psico-fisica e promuove quindi, per l'atleta, la capacità di trarre il massimo beneficio sia dalle sue potenzialità atletiche, sia dalle sue competenze mentali, creando inoltre un ponte di collaborazione tra esse.
EFFETTI BENEFICI:
- Ridurre sensibilmente il livello di contrazione muscolare;
- Ridurre la sensazione di dolore, soprattutto se intenso, donando un effetto analgesico;
- Ridurre il tempo nel recupero da un infortunio;
- Ridurre gli ormoni e gli indicatori neurofisiologici di stress psico-fisico (cortisolo, adrenalina, noradrenalina, ecc);
- Ridurre la pressione cardiaca;
- Aumentare il livello di ottimismo;
- Ridurre i livelli di ansia;
- Ridurre i livelli di depressione;
- Migliorare la qualità del sonno;
- Facilitare il passaggio dallo stato di veglia allo stato di sonno;
- Produrre uno stato di calma e di grande rilassamento;
- Favorire l'ingresso in stati non convenzionali di coscienza;
- Facilitare l'ingresso in uno stato di coscienza contraddistinto da una marcata presenza di onde Theta, utili per sfruttare al meglio il pensiero creativo e immaginativo;
- Massimizzare l'efficacia delle tecniche di visualizzazione;
- Favorire processi di pensiero laterale;
- Accrescere i livelli energetici, prima di una gara e di un evento importante;
- Migliorare l'equilibrio salino corporeo e il rilascio modulare di tali componenti durante una competizione;
BIBLIOGRAFIA
Bond J. () Floating Therapy Current Concepts, Austrialian Institute for Sports.
Kjellgren, A., Sundequist, U., Norlander T., Archer, T. (2001) Effect of Floatation-REST on muscle tension pain, Journal of the Canadian Pain Society
Suedfeld P. (1990), Floatation REST and Imagery in the Improvement of Athletic Performance, Journal of Sport & Exercise Psychology
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