Oggi andiamo a vedere, più nel dettaglio, come si crea questo sistema, presentando i due principali approcci:
- La teoria degli stati d'aspettativa: questa teoria sostiene che il sistema di status derivi dalla valutazione delle potenzialità dei membri nel raggiungere gli obiettivi della squadra;
- La teoria etologica: questa teoria sostiene che il sistema di status derivi dalla valutazione della forza fisica e caratteriale degli atleti.
Scopriamo più nel dettaglio i contenuti di queste due teorie:
1) Valutazione delle potenzialità nel raggiungimento degli obiettivi: Già nei primi momenti in cui in team va a formarsi, vengono a crearsi delle aspettative nei confronti degli obiettivi che il team stesso si pone. Una squadra può puntare a vincer lo scudetto, un'altra squadra a creare un clima positivo per favorire un anno di transizione, un altro addirittura può puntare a retrocedere.
Nelle prime fasi ogni atleta valuta il contributo che i membri della squadra possono fornire nel raggiungimento dell'obiettivo prefissato. I membri che verranno percepiti con più potenzialità andranno a occupare status più elevati, mentre chi verrà valutato con meno potenzialità andrà a ricoprire uno status meno rilevante;
2) Valutazione della forza esibita: in un contesto sportivo di squadra, ogni membro si presenta ai suoi compagni e allo staff tecnico attraverso il proprio comportamento e la propria presenza fisica.
Tutti gli atleti della squadra, nelle fasi iniziali, come nelle successive, si osservano e elaborano delle valutazioni del potenziale basate sulla statura, sulla muscolatura, sulla decisione delle espressioni facciali e delle comunicazioni espresse dai loro compagni.
La combinazione della forza mostrata attraverso i propri comportamenti ed il proprio aspetto esteriore porterà a creare una categorizzazione dei membri della squadra, suddividendoli in possibili vincenti, perdenti e non vincenti. Lo status interno al team secondo l'approccio etologico ricalcherà questa categorizzazione.
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