sabato 15 luglio 2017

Dormire al meglio la notte prima di una competizione. Come fare?

Un allenamento metodico e di buona qualità non è sufficiente per arrivare nella migliore condizione fisica alla data di competizione. Un tassello fondamentale consiste nel riuscire a godere di una notte ristoratrice e nel dormire un numero sufficiente di ore la notte precedente.

Vista la possibile tensione pre-gara potrebbe però essere complicato addormentarsi. L'abitudine a competere sicuramente aiuta a normalizzare l'aspetto situazionale, ma può permanere una tensione di fondo legata ad aspettative, desideri e possibili insicurezze. Accedere al mondo di Morfeo può quindi non essere il compito più semplice al mondo.

Curiosando in internet ho scovato un modello di respirazione, che, ponendo un'attenzione consapevole ai tempi di inspirazione, mantenimento del respiro ed espirazione, promette di ottenere risultati eccezionali. Il metodo in questione si chiama 4-7-8.

Vi confido di non aver ancora avuto la necessità di provarlo, quindi non conosco l'efficacia di questa tecnica di respirazione. Prima di scoprire di cosa si tratta, consiglio di allenare questa tecnica in serate a basso livello di stress, così da avere una maggiore competenza nel suo utilizzo quando la tensione inizia a montare.

Il dott. Weil, medico statunitense e autore di numerosi best seller, promette alle persone di poter avviare attivamente la fase di sonno attraverso una tecnica di modulazione del respiro, volta a calmare il sistema nervoso. 

La tecnica è basata sulla pratica indiana del Pranayama, che significa "controllo ritmico del respiro". L'effetto magico trova la sua efficacia nell'accumulare una quantità adizionale di ossigeno, che produce un rilassamento sul sistema parasimpatico.

Come si svolge questa tecnica? Semplicissimo! Andiamo a vederlo schematicamente:
  1. Sdraiati sul letto e trova una posizione comoda;
  2. Concentrati sull'aderenza del tuo corpo sul materasso;
  3. Goditi la comodità del tuo letto;
  4. A questo punto, inizia ad inspirare contando fino a 4;
  5. Trattieni il respiro per 7 secondi;
  6. Espira contando fino a 8;
  7. Ripeti l'esercizio di respirazione per 3 volte (57 secondi).



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Autore: Cesare Picco - psicologo/psicoterapeuta e psicologo dello sport
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