Ad Abu Dhabi, Nico Rosberg è diventato campione del mondo, come suo padre 34 anni
prima. Per la seconda volta nella storia della F1, padre e figlio hanno vinto
il titolo. La seconda, perché i primi furono gli Hill.

Prima Prost, poi Senna, la fragilità psicologica che si mostra regolarmente, la rivalità con quello che sarà il pilota più vincente di sempre, Schumacher. Nel 1994 arrivò a un solo punto dal tedesco, sempre oltre il limite di correttezza e sportività. Al 35° giro dell’ultimo GP Michael tocca il muro, danneggia la macchina, mentre l’inglese, alle sue spalle, arrivava di gran carriera. Lo punta, finta e lo passa, ma Schumacher chiude la porta ‘vigorosamente’ costringendo entrambi al ritiro.
Compagni, rivalità e stampa. Tutto contro di lui. La stampa inglese lo prende di mira, colpa sua le sconfitte, merito della macchina le vittorie. Solo e ‘perdente’, fino alla svolta, nel 1996.

Jacques contro Damon, con Michael sullo sfondo. 8 vittorie in pista, 16 gare su
16 al primo posto in classifica. Hill vince, convince, stravince. La Williams
vince 12 gare su 16, quasi al livello della Mercedes del triennio 2014-2016.
Rosberg e Hamilton, Hill e Villeneuve. Talenti e rivalità, voglia di trionfare
e odio silente. In lotta fino all’ultimo Gran Premio. In testa all’ultima
partenza. A Rosberg serviva un terzo posto, a Hill bastava piazzarsi sesto. Il
tedesco ha dovuto soffrire fino all’ultimo giro, con Hamilton che ha fatto da
tappo per 55 giri. Villeneuve e Hamilton in pole, i primi in classifica alle
loro spalle. Jacques parte male, Damon lo passa, involandosi verso la vittoria.
È fatta. Il canadese sarà costretto al ritiro al 37° giro, mentre per l’inglese
si spalancavano le porte della storia della Formula 1.
Lacrime e titoli, 28 anni dopo il padre. Guardando il cielo dal gradino più
alto del podio.
Nico Rosberg e Damon Hill, quando velocità e vittorie si tramandano.
‘Winning is everything. The only ones who remember you when you come second are your wife and
your dog.’
'Vincere è tutto. Gli unici che si ricordano di te, quando arrivi secondo, sono tua moglie e il tuo cane.'
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