giovedì 31 marzo 2016

Libreria dello Sport: Denis Urubko - Colpevole d'alpinismo

Chi è l'autore: Denis Urubko, alpinista russo, ha salito tutti i quattordici 8000 senza ossigeno, due dei quali in prima invernale insieme a Simone Moro.

Di cosa parla: Urubko racconta le sue prime esperienze alpinistiche nei monti della vecchia Unione Sovietica, del Kazakistan, in territori selvaggi e inospitali, con carenze di mezzi e di possibilità economiche, coltivando il sogno di diventare un alpinista professionista. Scritto in modo brillante, a tratti poetico, ma sempre intenso, accessibile e scorrevole, il libro si fa apprezzare per le profonde riflessioni che Urubko riesce ad esprimere con la sua bellissima prosa.

A chi può interessare: A chi vuole conoscere meglio la nascita di uno dei grandi interpreti dell'alpinismo mondiale degli ultimi vent'anni, capace non solo di scalare, ma anche di scrivere in modo appassionato e profondo.

mercoledì 30 marzo 2016

Musica in Movimento: Michael Jackson - Thriller

Non si può parlare solo di rock riguardo a musica da ascoltare come accompagnamento che doni energia durante un allenamento o una gara. Il pop porta nel suo stesso nome un'accessibilità più popolare e riconosciuta, e se poi si parla del Re del Pop, allora il consiglio diventa interessante sotto ogni punto di vista. E se l'album di cui si parla è l'album più venduto di tutti i tempi, allora cos'altro dire?

Stiamo parlando di "Thriller", album leggendario del 1982 dell'ancor più leggendario Michael Jackson. Dopo l'esperienza coi fratelli nei Jackson 5 (e che gli causò poi quei problemi di gestione di personalità) e dopo l'album di debutto, arrivò "Thriller", che oltre ad essere il più venduto, ha anche non pochi pregi musicali.

L'apertura è per il vivace disco-funk di "Wanna Be Startin' Something", con sonorità tipiche di inizio anni '80 e la voce di Jacko grintosa e nelle sue classiche tipicità. Pregevole è anche la successiva "Baby Be Mine", con un pop leggermente datato ma sempre efficace, e che tanti interpreti del pop di oggi si sognano. 

giovedì 24 marzo 2016

Libreria dello sport: Haruki Murakami - L'arte di correre

Chi è l'autore: Haruki Murakami, scrittore giapponese, tra i più importanti, influenti e conosciuti degli ultimi 30 anni, vendendo milioni di copie e venendo tradotto in circa 50 lingue.

Di cosa parla: Il libro autobiografico del grande scrittore si incentra sul rapporto stretto tra corsa e scrittura, creatività e movimento. Murakami ha concluso diverse maratone e persino un'altra maratona. La disciplina nella corsa lo ha aiutato molto nel suo percorso di scrittura, sia come sfogo dalla sedentarietà della sua attività lavorativa, che come aiuto mentale nel rafforzamento di sé stesso e delle motivazioni nel l'ottenere risultati.

A chi può interessare: A chi vuole approfondire il rapporto stretto da arte e corsa, indagando sui vantaggi complementari di un'attività rispetto all'altra, e a chi vuole conoscere un Murakami forse inedito.

mercoledì 23 marzo 2016

Musica in Movimento: Patti Smith - Horses

John McEnroe è senza dubbio uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, famoso per la sua genialità e la sua irrequietezza. Bè, forse non tutti sanno che è anche un chitarrista rock. Certo non ha lasciato segni indelebili come musicista, semplice passione extra tennistica, ma immerso nella musica ci vive comunque, dato che è sposato con Patty Smyth, cantante americana. Trattasi di Patty Smyth, e non la ben più famosa Patti Smith, senza le y. In ogni caso, con un volo pindarico, si può ben parlare proprio di Patti Smith, la poetessa del rock. La sua furia artistica nella seconda parte degli anni '70 sconvolse la storia del rock, ridando energia e vitalità, proprio quello che può trasmettere ascoltandola in sottofondo durante lo sport.

Il suo esordio avvenne nel 1975 con l'album "Horses", ed è stato uno degli esordi più folgoranti del rock.

lunedì 21 marzo 2016

Dialogo col campione - Antonio Filippo Salaris

Antonio Filippo Salaris è un atleta italiano specializzato nelle ultra-maratone e nelle ultra-maratone nei deserti.

Antonio Filippo Salaris ha ottenuto numerose vittorie a livello nazionale e internazionale, ma tra i risultati di maggiore rilievo figura il quarto posto alla prestigiosa e durissima Marathon des Sables tenutasi nel 2013.





Ciao Filippo, hai corso partendo dagli 800 metri, passando dalle mezze maratone, maratone, fino ad arrivare alle ultra-distanze. Come sei arrivato a correre le ultra?

Prima che interrompessi per 10 anni di gareggiare, da ragazzino correvo gli 800m e i 1500m. Le distanze corte mi facevano soffrire molto, fino a uscire dal campo senza la voglia di tornare in pista.
Mi è, quindi, scattata una molla che mi ha portato a desiderare di confrontarmi con distanze più lunghe, come i 10.000 e oltre.
Purtroppo sono stato sfortunato. Seppure il mio allenatore fosse un buon allenatore, si concentrava unicamente sul mezzofondo. Sosteneva che le mezze-maratone e le maratone fossero questione per atleti dai 30 anni in su. Nonostante presi parte alla mia prima mezza a 15 anni e, nonostante, la mia mente ragionasse già per le lunghe distanze, mi trovai frenato.
La filosofia dei primi anni 90' sosteneva che bisognasse attendere prima di dedicarsi alle lunghe distanze. Non potendo quindi prendere parte a gare lunghe, mi dedicai alle gare veloci. Oggi vediamo che alle maratone corrono anche i 20enni, quindi quella filosofia era sbagliata. Quando hai le gare lunghe nel sangue, partecipi alle gare veloci solo se non puoi fare altrimenti.

venerdì 18 marzo 2016

Esercizi di rilassamento: la fisarmonica bionergetica


La bionergetica è un approccio psicoterapico che dona un ruolo preminente al corpo e presuppone la possibilità di lavorare su di sè, su aspetti identitari e costitutivi, a partire dal lavoro sul corpo. Questo approccio è stato fondato da Alexander Lowen, ispirandosi alle idee di Wilhelm Reich.     In questo post presentiamo uno degli esercizi più efficaci contenuti nel libro "Bioenergetica" di Hoffmann e Gudat: "la fisarmonica". Consigliamo di svolgere quest'attività inserendola nella fase di stretching presso la vostra abitazione, su di un prato o quando vi trovate in un luogo sufficientemente tranquillo e sicuro.

giovedì 17 marzo 2016

Libreria dello Sport: Niccolò Campriani - Ricordati di dimenticare la paura


Chi è l'autore: Niccolò Campriani, vincitore di una medaglia d'oro e una d'argento alle Olimpiadi di Londra 2012 nel Tiro a Segno.

Di cosa parla: Campriani racconta non solo la sua storia, ma anche e soprattutto i conflitti interiori di uno sport dove il lato mentale è fondamentale, al limite della violenza psichica. Nel libro l'autore si concentra principalmente nel raccontare i tentativi di superare l'errore fatale della finale di Pechino 2008, arrivando poi a trionfare 4 anni dopo. Il tutto alla ricerca della felicità nel fare il proprio sport.

A chi può interessare: a chi cerca riscatto dopo sconfitte, a chi vuole conoscere meglio i delicati equilibri di uno sport prettamente mentale.

mercoledì 16 marzo 2016

Musica in Movimento: Emerson, Lake and Palmer - Tarkus

Lo scorso 10 marzo se n'è andato Keith Emerson, leggendario tastierista del trio Emerson, Lake and Palmer, supergruppo formato appunto dal carismatico tastierista, dal bassista e cantante (e talvolta chitarrista) Greg Lake e dal batterista Carl Palmer. I tre provenivano da gruppi protagonisti della scena progressive di fine anni '60, rispettivamente tra le fila di Nice, King Crimson e Atomic Rooster.

Gli ELP furono protagonisti loro stessi di tale scena, soprattutto dal punto di vista del virtuosismo strumentale. Emerson era proprio l'artefice di questa caratteristica, tale era l'ego e il bisogno di mostrare le proprie doti e la propria voglia di ricerca sonora, mettendo però in questo modo in crisi più volte il rapporto tra i tre musicisti.

Le loro opere migliori sono senz'altro i primi album, prima che l'eccesso di virtuosismo e formalismo prendesse il sopravvento, e quello ritenuto da tanti come il migliore, oltre che ad essere probabilmente il più adatto da usare come sottofondo durante un allenamento, è "Tarkus", uscito nel 1971.

lunedì 14 marzo 2016

SportivaMente: Riccardo Magrini

Riccardo Magrini è un ex ciclista professionista e direttore sportivo. Oggi lavora come commentatore televisivo.

Da corridore ha vinto una tappa al Giro d'Italia e una al Tour de France.

Da Direttore Sportivo ha guidato la Mercatone Uno di Marco Pantani e la Domina Vacanze di Mario Cipollini.

Oggi Riccardo Magrini lavora come commentatore e opinionista per Eurosport.






Il ciclismo è uno sport individuale in cui la squadra conta moltissimo. Quali sono a tuo parere le qualità caratteriali e personali che deve possedere un leader, un capitano?

Innanzitutto un leader deve capire che le corse non si vincono da soli e, di conseguenza, deve saper dare il giusto merito ad ogni persona che lo accompagna al successo. Deve, quindi, saper apprezzare e saper dare risalto al lavoro dei suoi compagni. Da leader è inoltre importante saper comandare e rimproverare, se ci sono le ragioni per farlo. 
Per fare il capitano non sono sufficienti unicamente le doti atletiche, ma servono anche delle competenze di natura psicologica.


venerdì 11 marzo 2016

Tecniche di allenamento e recupero innovative. La Floatation Therapy

Nel week end dal 4 al 6 Marzo il Team di Psiche&Sport ha preso parte alla manifestazione Firenze Urban Trail

Stefano Ruzza ha ottenuto un ottimo 4° posto al termine della gara da 45 km, mentre Cesare Picco ha avuto l'opportunità di prendere parte al dibattito, tenutosi al Teatro Obihall, "URBAN TRAIL: DALLA PREPARAZIONE AL RECUPERO”. Aspetti tecnici, mentali e nutrizionali.

giovedì 10 marzo 2016

Libreria dello Sport: Cristopher McDougall - Born to Run

Chi è l'autore: Christopher McDougall, giornalista con l'hobby della corsa

Di cosa parla: McDougall fatica a correre per via dei continui infortuni. Dopo diverse ricerche, si convince che correre senza scarpe eccessivamente protettive è nella natura dell'uomo. Per confermare questa necessità di ritorno alle origini, si troverà a correre una "folle" gara in Messico tra la popolazione dei Tarahumara, "il popolo che corre", insieme ad altri grandi personaggi che hanno trovato nella corsa la principale filosofia di vita, scoprendo che l'uomo è "nato per correre".

A chi può interessare: a chi ama correre, a chi vuole capirne di più della corsa minimalista, a chi vuole sapere qualcosa in più dei Tarahumara.


mercoledì 9 marzo 2016

Musica in Movimento: Miles Davis - Kind of Blue

Un musica per ridurre la sensazione di stress, ma allo stesso tempo capace di trasportare in luoghi immaginifici, in dimensioni dove la gravità sembra non avere la giusta efficacia del mondo reale? Esiste, ed è una delle più grandi produzioni artistiche in assoluto di tutto il '900: si tratta di "Kind of Blue" di Miles Davis, e si tratta di jazz, più precisamente di jazz modale (ovvero dove le canzoni non seguono classiche sequenze di accordi o tonalità, ma dove le improvvisazioni si adeguano ai cambiamenti di scale melodiche, magari sempre sulla base dello stesso accordo per tutta la durata della musica).

Nel 1959 questo album creò una specie di rivoluzione nella musica jazz, fornendo le nuove coordinate sulle quali si sarebbe basato tutto il nuovo jazz. Registrato nell'arco di soli due giorni (esatto, due!!!), sulla base di pochi spunti melodici indicati da Miles Davis, è l'album jazz più conosciuto, probabilmente il più importante, l'unico in grado di mettere d'accordo i puristi del genere e gli innovatori, appassionati di musica classica e appassionati di rock, conoscitori profondi della teoria musicale e completi profani. Come ho detto, una delle più grandi produzioni artistiche del secolo scorso.

lunedì 7 marzo 2016

Dialogo col campione - Robert Antonioli

Robert Antonioli è uno scialpinista italiano.

Nel suo palmares figurano 3 ori mondiali, 1 oro europeo e 2 ori nazionali, oltre a diversi argenti e bronzi.

Robert Antonioli ha ottenuto numerose vittorie e podi in coppa del mondo ed è uno dei massimi esponenti nella specialità sprint.




Ciao Robert, sei uno scialpinista, quali pensi possano essere gli aspetti caratteriali che possono favorire uno sportivo che si avvicina al tuo sport?

Per prima cosa deve essere testardo, perchè altrimenti molte gare non riusciresti a finirle. Uno scialpinista non deve mollare alle prime difficoltà. Quando senti di non riuscire ad andar su con le gambe, devi salire di testa e, in quei frangenti, devi essere bello cattivo.

venerdì 4 marzo 2016

Come spegnere i pensieri negativi in gara

Quando prendiamo parte ad una competizione non sempre le cose vanno come vorremmo e proprio in quei momenti ci accorgiamo che una voce negativa nella nostra mente si attiva. Questa voce invece di aiutarci, ci spinge a fermarci, ci danneggia e ci perseguita, mettendo in discussione le nostre capacità.

A volte basterebbe spegnere questa voce e aspettare qualche secondo per riuscire a raddrizzare le sorti della gara, ma fino a quando questa rimane attiva la nostra performance è scadente o compromessa del tutto.

Di seguito vi proponiamo dei suggerimenti per attenuare o spegnere questa voce negativa, tornando così a disporre del pieno delle vostre potenzialità. I consigli prendono spunto dal libro"Rilassato in un minuto con la PNL" di Tony Wrighton (2013):

giovedì 3 marzo 2016

Libreria dello Sport: Reinhold Messner - La Montagna Nuda

Chi è l'autore: Reinhold Messner, forse il più grande e più famoso alpinista di tutti i tempi, il primo ad aver scalato tutti i 14 ottomila, il primo ad aver scalato l'Everest senza ossigeno, il primo ad averlo scalato in solitaria.

Di cosa parla: In questo libro Messner racconta il suo rapporto "mistico" con il Nanga Parbat, dove nel 1970 perse suo fratello Günther durante un disperato tentativo di discesa, e dove lo stesso Reinhold perse diverse dita dei piedi per congelamento. Un'esperienza che gli ha segnato la vita, esponendole a grandi critiche e accuse. Libro scritto magistralmente, attraverso diversi passaggi dal tocco visionario e metafisico che trasportano il lettore in quei giorni disperati.

A chi può interessare: A chi vuole conoscere la storia dell'incredibile e tragica avventura del 1970 sul Nanga Parbat; a chi vuole conoscere meglio le difficoltà di questa grande montagna scalata d'inverno per la prima volta da Simone Moro solo una settimana fa; a chi vuole leggere una impressionante storia di alpinismo e di vita.

mercoledì 2 marzo 2016

Musica in Movimento: Red Hot Chili Peppers - Californication

I Red Hot Chili Peppers sono sempre stati un gruppo molto fisico, dai tempi in cui suonavano completamente nudi con solo un calzino a coprire il proprio organo riproduttivo, fino ai tempi più recenti più maturi, passando per tutte le difficili vicissitudini degli anni '90, durante i quali Anthony Kiedis mostrava i suoi addominali e pettorali con grande orgoglio (e una massiccia dose di machismo). 

Gruppo dalla storia travagliata, tra problemi di droga (causa della morte di Hillel Slovak, primo chitarrista della band), disintossicazioni, cambi di formazione e reunion mirabolanti, dopo il successo mondiale dell'album "Blood Sugar Sex Magik" del 1991, ebbe un periodo oscuro passando per un'opera minore, 

"One Hot Minute", prima del ritorno di John Frusciante, geniale ma incostante chitarrista sempre in lotta coi propri demoni. Nel 1998, dopo aver più volte rischiato la morte per overdose ed essersi disintossicato, John rientrò in gruppo grazie all'invito dell'amico Flea. E così, come una vera rinascita, venne concepito "Californication", album uscito nel 1999 e diventato un successo planetario, una delle poche grandi opere di fine millennio.