martedì 19 dicembre 2017

Mwepu e Rivelino: spazza e salva il mondo

"Morire per delle idee, l'idea è affascinante per poco io morivo senza averla mai avuta perché chi ce l'aveva, una folla di gente, gridando "viva la morte" proprio addosso mi è caduta. Mi avevano convinto e la mia musa insolente abiurando i suoi errori aderì alla loro fede dicendomi peraltro in separata sede moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta va bè, ma di morte lenta."Fabrizio de Andrè, Morire per delle idee, 1974


Era il 1974 quando Fabrizio de Andrè pubblicò “Morire per delle idee”, l’anno in cui, per le conseguenze dello scandalo Watergate, Richard Nixon divenne il primo (e finora unico) presidente dimissionario nella storia degli Stati Uniti. Un anno di rivoluzioni silenziose e meno, anche calcistiche e sportive.

Fino al 1974, infatti, il format del Mondiale era diverso. La televisione richiedeva un tributo in partite decisamente maggiore e, quindi, dopo il primo girone di qualificazione prevedeva un secondo girone. Era un Mondiale diverso, e non solo perché la Coppa Jules Rimet fu assegnata definitivamente al Brasile al termine della competizione del 1970, ma anche perché i livelli di forza del calcio erano stati mutati definitivamente dall’assenza di Pelè e il ridimensionamento del grande Brasile 70. Ai nastri di partenza, la Germania Ovest era la grande favorita, vogliosa di far dimenticare al mondo le atrocità dell’Olimpiade del 72. Una competizione calda fin dall’inizio, con il primo girone di qualificazione che vedeva lo storico scontro tra Germania Est e Ovest. La tensione alle stelle.

mercoledì 13 dicembre 2017

Le interviste di psicologia sportiva: elenco aggiornato 2017

Cosa differenzia Psichesport.com da un tradizionale sito di psicologia sportiva? Senza dubbio le sue interviste. Crediamo questo servizio sia unico e siamo sicuri non esista in nessun quotidiano, trasmissione televisiva o sito web. 

Tutte le interviste sono state realizzate da Cesare Picco, psicoterapeuta e psicologo dello sport, autore del libro Stress e Performance Atletica. Ad oggi siamo orgogliosi di affermare che sono presenti quasi 60 interviste a sportivi di livello internazionale, capaci di conquistare medaglie olimpiche e primeggiare in competizioni mondiali.

Quale canale di informazione vi permette di conoscere così da vicino i campioni dello sport senza pagare un euro? Noi. Perchè lavorare senza guadagnarci un euro? Passione e interesse. 

Di seguito vi forniamo l'elenco aggiornato delle nostre interviste:

martedì 5 dicembre 2017

Massimo Taibi: dal Manchester alla storia

Novantacinquesimo minuto. L’ultima chance di pareggiare, dopo 14 sconfitte consecutive. La palla parte, Brignoli arriva dalle retrovie. Stacca, si avvita in aria, prende il pallone e…



Ciò che ha fatto Brignoli resterà nella storia del calcio. Il portiere giallorosso ha scritto una delle pagine più belle della storia recente della Serie A.
Una storia resa ancor più bella dalla situazione di classifica del Benevento. La lotta eterna di una cenerentola del pallone contro i più forti. Una versione moderna di Davide contro Golia, 2 milioni contro 250 milioni di motivi per non credere a quanto accaduto.

lunedì 4 dicembre 2017

Dialogo col campione: Silvia Valsecchi

Silvia Valsecchi è una ciclista e pistard italiana, che corre per il Team BePink.

Nel suo palmares sono presenti numerosi successi, tra cui figurano medaglie d'oro nell'inseguimento a squadre a mondiali ed europei.

Anche a titolo individuale figurano risultati di prestigio assoluto sia in pista, che su strada.

Per chi fosse interessato a conoscere il palmares di Silvia Valsecchi: eccolo






Ciao Silvia, se dovessi descriverti come atleta con tre aggettivi quali sceglieresti?
Credo che i tre aggettivi che mi caratterizzano maggiormente siano: precisa, seria e adattabile.
Precisa perché negli allenamenti seguo scrupolosamente il programma e se c’è qualcosa che non riesco a fare (tipo ripetute o scatti) mi preoccupo di avvertire subito il mio allenatore per sistemare o variare il piano di allenamento in base alle competizioni che dovrò affrontare in seguito.
Seria perché ho fatto del ciclismo il mio lavoro oltre che la mia passione quindi ho dei doveri e delle regole da rispettare quando sono alle gare con la mia squadra così come quando mi alleno sulle strade di casa.
Adattabile perché dopo tanti anni di sport so che possono esserci degli imprevisti in gara oppure in allenamento e quindi devo essere in grado di rimediare adattandomi a ogni possibile situazione.

venerdì 1 dicembre 2017

L'OROSCOPO DELLO SPORTIVO: MESE DI DICEMBRE

Benvenuti a tutti!
Alex è il mio nome e da tempo mi occupo di oroscopi,cartomanzia ed astrologia.
Mi è stato chiesto e mi è stata data la possibilità, di curare uno spazio dedicato ad un oroscopo mensile per sportivi.
Quindi, se ci tenete a scoprire cosa l’unione degli astri e delle carte dei tarocchi prevedono per voi…..Bene! Leggerete come il vostro segno, mese per mese, si prepara ad affrontare gare, preparazioni, tenuta fisica, psicologica e molto altro, senza farvi mancare consigli utili.
Ogni mese, attribuirò al vostro segno una carta degli arcani maggiori dei tarocchi, spiegandone il significato e le influenze che porterà con se.
Il tutto in linea con quello che è il mio stile, augurandomi che anche questo possa essere apprezzato.
Benissimo allora! E’ già troppo.
Ringrazio di cuore chi mi ha concesso questa chance , tutto lo staff di “Psiche e Sport” ed in particolare Cesare Picco , con il quale da tempo, condivido le mie passioni sportive, per gli scacchi ed il ciclismo in modo particolare.
Sportivi, cominciamo con Dicembre.
Si parte!!