mercoledì 22 marzo 2017

Valentino Rossi vs. Casey Stoner: Brindisi al cavatappi

Devo essere onesto. Essere imparziale quando si parla di Valentino Rossi è per me impossibile. Provo un amore viscerale per il pilota di Tavullia, per la sua schiettezza e per il suo modo di guidare. È una leggenda del motociclismo vista sbocciare e crescere. È il simbolo su due ruote per la nostra generazione. Si può amare, si può odiare. Non si può ignorare.

Laguna Seca, per Rossi, è il punto massimo del suo talento e della sua follia.
Come a Welkom, nel 2004. http://www.psichesport.com/2016/11/la-rivoluzione-su-due-ruote-vr46.html
Stoner più veloce, quasi imbattibile, da arginare con la grinta e standogli davanti o, al massimo, con le ruote sul collo.
Casey in pole per la quinta volta consecutiva, Vale secondo. La Ducati dell’australiano perennemente più veloce delle Yamaha. Rossi è all’ultima chiamata, arrivare dietro ancora vorrebbe dire dover alzare bandiera bianca. 

Pronti, via! Lorenzo cade rovinosamente, il 46 insegue il 27, mentre il gruppo alle loro spalle sembra sempre più distante, come se facessero un altro sport.
29 giri alla fine. Curvone veloce, Stoner si appoggia, passa davanti. Rossi non molla, il cavatappi all’orizzonte. Valentino allunga la staccata, finisce con le ruote nella ghiaia. La moto sobbalza, rischia di cadere, ma la tiene in piedi. Stoner deve fare spazio, ma non demorde. I cuori dei tifosi sospesi, tra incredulità e tensione. 


La caccia riprende, Stoner attacca, Rossi risponde, altri 20 giri da urlo, tra colpi ai limiti del regolamento e della sanità mentale. Come in un videogame. Il testosterone in gioco, il gruppo disperso a oltre 20 secondi. Casey è nervoso, non riesce a stare davanti. Arriva lungo in un paio di staccate, cercando di sfruttare il motore rosso. Fino a nove giri dal termine.
Rossi è davanti, Stoner arriva ancora lungo. Deve rialzare la moto. Finisce nella terra. Finisce a terra. Chiuderà secondo.

Il 46 scappa, qualcosa è cambiato. Il mondiale, che sembrava a senso unico. L’ennesimo capitolo di una leggenda.

Odi et amo. Una bottiglia di spumante e un cavatappi sulla strada per il mondiale.

Valentino Rossi contro Casey Stoner. Rivalità da urlo.

1 commento:

  1. ma quale stoner nervoso, casey a differenza di quello che dite voi canarini era forte di testa, uno al quale le chiacchere, della pressione non fregava nulla. a laguna seca dominò tutte le sessioni con quasi un sec su rossi, in gara stava gestendo le gomme, che nel 2008 causa mafiata dorna, con ducati avevano problemi rispetto al 2007 http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/Primo_Piano/2007/10_Ottobre/20/pressionibridgestone.shtml rossi non aveva il passo di casey e mentre l'altro gestiva tranquillamente(altro che lunghi) il lungo lo fece lui, di proposito per passarlo, tagliando una chicane perchè in maniera normale non ci riusciva, rossi inoltre frenò in anticipo all'ultima curva(tipica merdata che si fa nei kart a livello regionale) e stoner commise quell'errore e perse la possibilità di ripassarlo, perchè il passo lo aveva eccome, tutte le sessioni dominate, non una, sono la prova netta della sua superiorità in quella pista. Rossi ha solo commesso una scorrettezza non ha fatto nulla di particolare, semmai lo fece marc che tagliò ma costretto ad andare all'esterno proprio dallo stesso rossi. Comunque voi canarini quando si tratta di dire ca... siete i numeri uno, vedi il fantomatico complotto del 2015, dove il mondiale in realtà lo stava solo per rubare thebluff, con l'amnistia di assen, il blocco su jorge in q2 a misano e sepang dove non gli fu esposta bandiera nera e rubò di fatto 16pt. ah marc dovete solo ringraziarlo invece di offenderlo, per le cadute mentre era dietro jorge ma davanti al 46, le vagonate di pt che gli regalò lo tennero in lotta per il mondiale. basta rosicare, tanto ormai il 46 può puntare decisamente al decimo, sì il decimo anno a ZERO TITULI, perchè da 8 anni contro avversari ZERO TITULI per thebluff. E lui di Stoner non VALE nemmeno l'unghia incarnita. Stoner con la Ducati ha fatto vedere che faceva la differenza, rossi ha svelato che bluff sia, titoli mondiali vinti contro max con yamaha 800 a carburatori, vecchio telaio di derivazione R7 ed elettronica obsoleta, lui con la honda 1000 5 cilindri, con il ride by wire ed elettronica migliore di tutti, e quando passò in yamaha deve solo ringraziare il team hrc(quelli che vinsero 5 titoli a fila con doohan) che gli fecero una yamaha lontana parente di quella di max, altrimenti altro che 9 tituli(in tre ere geologiche) e almeno Stoner "dal cancello" ducati con la quale qualcosa ha vinto è passato in honda(che nel 2010 non era la miglior moto)e ha vinto al primo anno, mentre thebluff passò dalla ducati dove non vinse niente ma mandò in merda un progetto stravolgendo la moto(jorge invece si sta adattando)per 15 milioni a stagione più disimpegno in SBK... passato(tornato strisciado con ingaggio pagato da dorna perchè a iwata non ce lo rivolevano)e in yamaha nel 2013 ha vinto alla prim...no aspe'.... AHAHAHAHAHAAHAHA, che bluff... il 46

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