Volete un album realmente fisico? Qualcosa che lasci in disparte l'intellettualismo, ma che vi sparì nelle orecchie una pura e brutale violenza sonora? Eccovi accontentati con uno dei più folgoranti esordi della storia del rock, quello che ha delimitato i confini e le potenzialità del metal, ovvero "Kill 'Em All" degli americani Metallica. Album uscito nel 1983, rimane tutt'ora una prova che lascia realmente senza fiato, perfetta dunque per allenamenti a ritmi sostenuti.
Si parte con "Hit The Lights", con una semplice e geniale cacofonia strumentale, da cui emerge un potente riff di chitarra: tutti i Metallica sono qui, o meglio erano qui, ancora sbarbati, poco più che diciottenni, pieni di rabbia e voglia di emergere, con James Hatfield a urlare con la sua voce roca anche se non pienamente matura, Lars Ulrich a tenere alto il ritmo alla batteria, Cliff Burton a tenere insieme i pezzi con un basso preciso, e Kirk Hammett a donare un assolo fulminante e da storia del metal.