Oggi presentiamo la divisione che Hagtvet e Hanin (2007) delineano dello spettro emotivo che un atleta può provare e di come questo può influire sulla performance.
Gli autori dividono le emozioni in funzionali e disfunzionali al raggiungimento di un obiettivo sportivo, per poi suddividerle nuovamente in emozioni positive e negative. Emergono quindi 4 gruppi emozionali: 1) Emozioni positive e funzionali; 2) Emozioni negative e funzionali; 3) Emozioni disfunzionali e positive; 4) Emozioni disfunzionali e negative.
L'aspetto di interesse di questa concettualizzazione teorica consiste nel non concepire come necessariamente funzionale al raggiungimento di un obiettivo un'emozione che provoca in noi uno stato d'animo positivo, come non valutano necessariamente disfunzionale un'emozione che produce in noi uno stato d'animo negativo.
Di seguito andiamo a presentare più approfonditamente questi 4 gruppi: