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mercoledì 23 novembre 2016

Musica in Movimento: Saint Motel - Voyeur

Piccola premessa: non ascolto il gruppo di cui parlerò in questo articolo, non mi piace particolarmente, e non mi piace il loro tipo di musica. Ma c'è un ma. Tra tutta la musica pop commerciale degli ultimi anni, quella dei Saint Motel è tra le poche che riesco a tollerare. D'altronde c'è musica pop e musica pop, e la loro, proveniente dal rock, ha un tocco di intelligenza e onestà difficilmente riscontrabile altrove recentemente.

Il loro album di debutto, "Voyeur", sembra fatto apposta per far saltare e ballare, e allora perché non utilizzarlo durante lo sport? Uscito nel 2012, "Voyeur" racchiude perfettamente tutte le idee del giovane quartetto californiano, poi esplose due anni dopo con il tormentone "My Type"

"Feed Me Now" si apre con un semplice e accattivante riff di chitarra dal richiamo latino, atmosfera da festa, e fiati che accompagnano il ritornello trascinante. "Benny Goodman" prosegue con ritmo, sound perfetto e un altro ritornello orecchiabile ma non per questo scontato. "Puzzle Pieces" si apre con un giro di piano a ritmo salsa latina, per poi andare avanti con la solita miscela di melodia e ritornello seducente, con l'ottima voce di A/J Jackson. In "Daydream/Wetdream/Nightmare" ecco un tocco di originalità, data la divisione in tre parti della canzone: il vero protagonista stavolta è il chitarrista solista Aaron Sharp.