Marco Zanchi è un runner specializzato nei Trail e nelle ultradistanze.
Marco Zanchi sta vivendo una stagione agonistica eccezionale, coronata dalle prestazioni alla Lavaredo Ultra Trail e all'Ultra Trail du Mont Blanc.
Attualmente Marco Zanchi è in sesta posizione nell'Ultra Trail World Tour Rankings, oltre ad essere primo italiano in classifica
Dal punto di vista
mentale credi ci siano delle caratteristiche che differenziano
l'ultratrailer elite dal normale amatore? Se si quali?
Secondo
me, no. Gli aspetti mentali, la capacità di resistere alla fatica e
la motivazione credo siano indipendenti dalla velocità con cui un
atleta conclude una gara. Questi elementi ognuno va a cercali dentro
di sé. Non importa che tu sia un top runner, un elite o un
tapascione.
A
livello mentale credo che l'impegno richiesto da una gara sia sempre
il medesimo e così vale anche per la capacità di reagire in
situazioni delicate. Anzi, secondo me è più frequente che molli di
testa un atleta d'elite quando percepisce di non essere in grado di
competere con i propri rivali. Queste condizioni rendono più fragile
l'atleta elite. Un amatore ha come unico scopo terminare la gara e il
suo rivale è il traguardo e questo, forse, lo rende più forte.