Interlagos, 8 Novembre 2008.
Un giro alla fine. Mazzoni, in cabina di commento, inizia a
snocciolare numeri, cifre e date. Massa è virtualmente campione del mondo.
Brasiliano vincente in Brasile. L’apoteosi della gioia per la torcida, l’apoteosi
per un ragazzo cresciuto accanto a Schumacher, inseguendo il sogno di Ayrton, dopo un weekend vissuto guardando gli altri dall'alto, con il mirino sulla freccia d'argento di Lewis Hamilton. Vincere e sperare. Vincere e vedere Hamilton al sesto posto. Vincere e voler credere nel destino. Sotto un diluvio torrenziale.